lunedì 9 settembre 2013

1° xPost: Piaggio Vespa e Commodore Vic 20

Ecco il primo cross post di questo blog, pubblicato identico anche qui.

Celebra infatti una poco nota pubblicità apparsa nei primi anni '80 su numerose riviste, che unisce due mondi: retro-computing e Vespa.



Io e mio cugino abbiamo così deciso di unire i nostri sforzi e scrivere a quattro mani (siamo in 2 ma sulla tastiera di un PC si usano entrambe le mani, quindi...) una breve descrizione dei due oggetti:

Piaggio Vespa P 125 X America



E' un modello decisamente particolare, già la P 125 X è molto meno diffusa della PX 125 E, visto che è stata prodotta per 4 anni a differenza dei 9 della più pratica versione con avviamento elettrico, l'edizione America inoltre, si differenza per una miriade di piccoli particolari che la rendono decisamente interessante.


  • Produzione: dal 1978 al 1981
  • Cilindrata: 123 cc
  • Potenza: 8 CV
  • Esemplari prodotti: 198.000
  • Dimensioni: 1760 x 695 x 1110 mm
  • Peso: 98 kg


Commodore Vic 20


Una pietra miliare della storia dell'informatica, per molti in Italia ha rappresentato il primo accesso al mondo dell'informatica.


  • Produzione: dal 1980 al 1985
  • Microprocessore: MOS 6502 ad 1,1 Mhz
  • Bit: 8
  • Esemplari prodotti: 2.500.000 circa
  • Dimensioni: 404 x 204 x 74 mm
  • Peso: 1,8 kg
E' bello rivederli insieme oltre trent'anni dopo !


mercoledì 28 agosto 2013

Back to the 50's - part 3

Rieccoci dopo uno stop di quasi 3 settimane...ferie finite, purtroppo i giri in Vespa sono stati pochi e brevi, sono stato per lo più via. Ma saprò rifarmi in settembre...
Il terzo appuntamento "BTTF" non ha a che fare con l'imenottero di Pontedera, ma è così 50's che non potevo tenerlo ancora chiuso in un cassetto! 
E poi il periodo è quello giusto: così 50 anni fa come adesso, la prima domenica di settembre è la festa del paese !


Mio nonno...copilota !
Stay tuned, perchè il prossimo post sarà....so 80's !

mercoledì 7 agosto 2013

Vespa P125X America

Il PX America veniva commercializzato negli USA nelle cilindrate 125 e 200. Causa severe norme antinquinamento nei primi anni '80 venne sospesa la vendita di tali Vespe e la produzione avanzata venne venduta in Italia. Principalmente vennero venduti i 125 ma anche alcuni 200.

Ma cos'ha sta "America" di diverso dalle altre? Ecco quello che ho trovato io, confrontando ciò che monta la mia rispetto alle informazioni trovate in rete (come sempre sono ben accette correzioni varie: non escludo di poter dire qualche castroneria !): 

1) Contamiglia e tachimetro in scala doppia (Mph e Km) o singola (Mph): purtroppo il proprietario precendente anni fa ha deciso di levarlo e mettere un classico contakm, ma ho  trovato un contamiglia (scala singola) che ho già lasciato a Gerardo "Mag di Vesp" in attesa dei restauri invernali.

Contamiglia doppia scala (da vespantiche.com)

2) Catadiottri sul parafango anteriore



3) Luce dello STOP che si aziona anche tirando il freno anteriore


4) Batteria 12V, per accendere luci anteriori, STOP e frecce anche a Vespa spenta, situata nel vano assieme alla ruota di scorta



5) Pomello aria con scritto "CHOKE"


6) Rubinetto particolare, in verticale, se ho capito bene presente solo in questa versione


7) Spia frecce con scritto "TURN"



8) Fanale posteriore "sporgente"



9) Miscelatore



10) Vite per apertura serbatoio verticale 



11) Il logo "Vespa" sulla carrozzeria presenta una piccola "R" sulla lettera V



12) Clacson con suono diverso dal solito, perché a corrente continua


Colori: 125: blu, rosso e grigio metallizzato; 200: bianco, rosso/viola e grigio metallizzato.


giovedì 1 agosto 2013

Come ho scoperto l'America


Quando ho iniziato a cercare online offerte per la Vespa certo non pensavo ad un modello in particolare; certamente avevo escluso a priori le offerte fuori dal mio budget, come QUESTA o QUESTA, volevo indirizzarmi su un 150 che mi permettesse di girare liberamente su tutte le strade così da poter prendere in considerazione l'idea di "viaggetti" più impegnativi, tipo

IL GIRO DEL MONDO (si scherza ovviamente)

Di offerte ne ho trovate veramente tante, sui più famosi siti di annunci si trova di tutto, dai gioiellini che ho linkato sopra a vere e proprie carcasse recuperate dalla discarica (cosa ormai sempre più rara), fino ad arrivare a restringere il cerchio a quello che cercavo, anche geograficamente parlando (come range pensavo di non allontanarmi più di 200 km da Pavia). 

Nel frattempo un mio ex collega, super esperto ed appassionato dell'insettone di Pontedera (e di Lambretta) mi spiega che le 150 di una volta non possono circolare sulle autostrade oggi: i cc veri sono 149, that's not enough! Dovrei optare per un 200, ma a prescindere da questo mi sconsiglia di avventurarmi in autostrade e/o tangenziali (e io che già pensavo di farmi la MI-GE per andare al mare): la Vespa è fatta per altro! 
Ok dico, Gianni hai ragione, allora perché non un 125? Non dovrei nemmeno fare la patente per la moto!

Sento una decina di inserzionisti, ne individuo un paio come "Pavia e provincia", e mi decido, vado a vederne una che dista ben (!) 3 km dall'ufficio, immatricolata nel 1982, ed è targata PV! E' stato li che sono venuto a conoscenza di questo fantomatico modello "America", io pensavo fosse un semplice PX125: una notte per pensarci ed il giorno dopo richiamo l'ormai ex proprietario per confermare l'acquisto! 

Evvai !


venerdì 26 luglio 2013

Back to the 50's - part 2

Secondo appuntamento con la rubrica "BTTF", che nulla ha a che vedere con una delle mie saghe preferite, anzi no, diciamo che è borderline, perché anche in Back To The Future gli anni 50 la fanno da padrone !

La Vespa è la stessa postata il 15 luglio, ma il conducente adesso cambia: stavolta è mio nonno, il legittimo proprietario ! 

Anno 1952 - Mio Nonno su Vespa 125 Faro basso (1951) - e l'altra moto ?

Adesso chiedo aiuto: qualcuno sa individuare la moto nella foto? Che marca / modello può essere?

martedì 23 luglio 2013

Zanzare, moschini e ancora zanzare

Giro rapido ieri sera, Bressana (A) -passando per Argine - Casatisma (B) - Casteggio (C) (con sosta per fare il pieno e poi per il gelato) and back (D), stavolta facendo tutta la SS35 dei Giovi quasi del tutto deserta.

Giretto all'insegna dell'entomologia: nel tratto Argine - Casatisma, in mezzo al nulla, io e la mia ragazza ci sentivamo come dei bersagli mobili in balia di migliaia di moschini-pallottole (e qualche lucciola), mentre durante il brevissimo stop per fare benzina alle porte di Clastidium siamo diventati bersagli immobili per le innumerevoli zanzare che alla nostra vista hanno esultato con cori da stadio e striscioni; non ho mai fatto un pieno così velocemente ! 

Però direi che lo scontro Vespa vs. zanzara non ha storia: vince l'insetto più grosso !!!!



venerdì 19 luglio 2013

Prima e dopo

La cosa più immediata da fare, che potevo fare senza attrezzi e in (quasi) facilità, è stata la rimozione degli adesivi: phon, pazienza e un po' di benzina per pulire il tutto. 


Prima

Il risultato non è stato come nelle mie più rosee aspettative, ma è pur sempre un inizio.

...e dopo.

Ci sono ancora un sacco di segni, qualche pezzetto di colla residua, e in qualche punto è sono venuti via dei pezzettini di vernice, ma per ora mi accontento. 

Così è già tutta un'altra cosa!